CROWDFUNDING
PAPILL-ON-AIR!
Brand a new swing era
In questo periodo di blocco delle attività artistiche, ci siamo rinchiusi in Studio a lavorare al nostro primo album di inediti nello stile che più ci rappresenta. Con il tuo contributo potrai sostenere la realizzazione di questo nostro piccolo grande sogno! Una campagna di Crowdfunding che ci permetterà di registrare professionalmente i nostri brani, di stampare il disco e tutto il merchandising.
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CROWDFUNDING
IL NOSTRO PRIMO ALBUM
“Papill-on-air” è un viaggio in una radio senza antenne, poi con le antenne e poi con un touch screen che diventa swing.
Dagli anni ‘20 agli anni ’20 del 2000, con un Campari in mano, un crooner italiano è in cerca di un cubetto di ghiaccio. Lo cerca nel bar di una nave che scarica fumo sulla luna dell’Atlantico. La musica calpesta i piedi sul ponte, ma al porto, schermi LCD sbarcano il crooner nel terzo millennio.
Il viaggio è appena cominciato e il mondo vira al virtuale. Icone di una musica d’altri e di futuri tempi, avvolgono chi ascolta: amori e sigarette senza filtro in un vortice swing che dà il tempo ai tempi nuovi e a quelli “usati”. Storie da far ballare piedi e bicchieri, con gocce rosse di Campari che non toccheranno mai terra.
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PAPILL-ON-AIR!
ALBUM PERFORMERS
Iacopo Rossi
Giacomo Marini
Davide Montagnoli
Roberto Bianchi
Cesare Chieli
Andrea Alvisi
LE CANZONI DELL'ALBUM
TRACK LIST
ASCOLTA LA DEMO DEL PRIMO SINGOLO
La prima evidente differenza che un musicista di altri tempi noterebbe appena arrivato negli anni ’20 del 2000 è la musica, come si produce e come si ascolta. Non c’è più nessuna difficoltà, basta un click e la musica è tutta qua!
Un racconto d’amore, di come fantasticamente e fantasiosamente ci si poteva innamorare, nei tempi passati, di ogni novità, di ciò che si vedeva per la prima volta, di una dolce e prorompente ragazza disegnata per la prima volta nel 1930.
Com’era bello andar vestiti come damerini da mattina a sera. Un bel completo elegante con le scarpe “lustre” o un bel frac per le serate di gala!! Ma oggi? Questi benedetti giovani, come si vestono?
Una canzone di speranza, felice e brillante racconto di chi, per continuare a vivere di musica, ha provato a cercare fortuna altrove.
Come ci divertivamo a giocare per la strada, nelle aie e nei cortili dei palazzi. Interminabili giornate piene di risate, urla e schiamazzi. Ma in questo futuro? Si sta in casa alle Consol. Siamo sicuri che ci consoleranno?
Quando scrivevamo una lettera d’amore ci impiegavamo giorni per trovare le parole giuste per conquistare la donna che amavamo. Aspettavamo settimane prima che potessero riceverla e altrettanto tempo per ricevere una risposta. Nel 2000? Frasi brevi, veloci e senza senso! Riusciranno a conquistarla?
Un divertentissimo fast/swing per capire come ci divertivamo ai nostri tempi? Per andare a ballare prendiamo la topolino di tua nonna o il mio sidecar?
Ma cos’è questa terribile frenesia che attanaglia il mondo di oggi? Tutti sempre in ritardo per qualcosa, tutti che vivono per lavorare e non godono delle bellezze della vita? Signori miei, fermatevi perché questa è la via che porta dritti dritti al camposanto!!
Stanno cercando di spiegarmi che oggi di mestiere si potrebbe fare l’influencer. Io ero rimasto all’influenza, quella con febbre e virulenza…e quindi non capisco, se ci passiamo l’influenza possiamo far quattrini?